Tutto ebbe inizio da una semplice treccia a 3 ciocche…e gli intrecci divennero sempre più complessi e spettacolari.
Fu così che nacquero la treccia francese, quella olandese, passando poi alla spina di pesce e approdando alla DNA braid.
La treccia non è più soltanto un modo per allontanare i capelli dal viso, si è trasformata in una vera e propria opera d’arte!
E sì, tra i trend di questo Autunno-Inverno troviamo l’ennesima evoluzione delle trecce!
Anche se sembrano molto complicate, sono una variante di quelle a spina di pesce, molto in voga negli scorsi anni.
Perfetta per il giorno e per la sera, come piccolo accento in mezzo ad una chioma sciolta o come vera e propria scultura moderna, al posto della coda!
Se sai fare la treccia, saprai sicuramente fare quella a spina di pesce (o Fishtail braid). A dirti la verità è più facile di una treccia tradizionale!
Se però non sai nemmeno di che stiamo parlando ecco un piccolo tutorial:
Dividi la chioma in 2 ciocche, prendi una piccola porzione della ciocca destra, portala sopra a quella sinistra, poi prendi una piccola porzione dalla ciocca sinistra, portala sopra la destra. Ripeti per tutta la lunghezza della chioma e il gioco è fatto!
Per realizzare la DNA braid, la tecnica è molto simile ma in questo caso si lavora con tre ciocche invece che due. Man mano che si procede con gli intrecci la treccia si arrotola su se stessa da sola formando una forma simile a quella del DNA. Puoi scegliere se continuare per tutta la lunghezza della chioma o fermarti lasciando libere le punte. Crearne una sola o più di una. Insomma dai spazio alla tua creatività e il successo è garantito!
Noi abbiamo scelto di mostrarvela così: al posto della coda, abbiamo intrecciato fino a metà lunghezza e poi abbiamo creato un boccolo con le punte lasciate libere.
Love,
Tamara